Regaliamo una seconda vita ai rifiuti metallici non solo grazie al loro riciclaggio, ma anche grazie all’arte. Una vita fatta di giochi di luce, di forme geometriche e armonie in grado di accendere e sedurre la fantasia di scultori, pittori e fotografi a cui Fiducia S.r.l. ha aperto le proprie porte. Sono diversi gli artisti che idealmente trovano qui, nella nostra sede, uno spazio virtuale in cui reperire il materiale di scarto da plasmare fino a trasformarlo in oggetti ed espressioni artistiche contemporanee. È così che sculture, quadri, lampade, sedute, appendiabiti e tavolini risorgono dalle proprie ceneri, come moderne arabe fenici, diventando testimonianza reale di una forma artistica che fa del riciclo creativo la propria filosofia e la massima fonte di ispirazione. 

GLI ARTISTI CHE COLLABORANO CON NOI
Negli ultimi anni abbiamo stretto collaborazioni con fotografi, scultori, pittori e designer italiani, che realizzano le proprie opere con il materiale di recupero fornito da Fiducia S.r.l.

LUFER (LUCA FERRAGLIA)
“Il riciclante ricicla in un istante” è il motto di Luca Ferraglia, in arte LUFER, artista e designer nato a Langhirano nel 1962 e attivo a Parma. Tutte le sue opere sono create a partire da materiale di scarto: nel 1997 ha aperto  la “Visivo-uditivo”, galleria d’arte dove presenta i suoi pezzi unici. Dal 2007 i suoi oggetti vengono esposti in diverse città italiane all’interno di mostre inerenti il tema del riciclo.

ROBERTO MORA
«Negli scarti dell’industria ho sempre intravisto un tesoro», afferma Roberto Mora, il designer emiliano i cui oggetti d’arredo vengono alla luce dagli scarti di stampaggio dei metalli. Sedie, madie, quinte divisorie, appendiabiti e contenitori nati dalle sue mani sono stati esposti alla Triennale Design Museum di Milano, oltre ad aver già conquistato le vetrine di importanti negozi di design metropolitano. I suoi scarti preferiti? Gli “sfridi”, termine tecnico per i negativi del taglio al laser delle lastre di ferro.

GUGLIELMO PESSINA
Commercialista di professione, fotografo per passione con un debole per gli scarti metallici. Guglielmo Pessina ha scattato oltre cento fotografie, esposte a Parma nella mostra personale dal titolo «Metalli, colori e forme». Per Pessina la più grande ispirazione viene dai fogli di rame: «Sembrano quadri con i loro effetti materici e decorativi, con altri materiali emergono vaghe immagini, sagome più o meno nitide».

PAOLO SANDOLFINI

Da sempre dotato di una spiccata sensibilità coniugata ad un ampio spettro di interessi, Paolo inizia ad immortalare differenti soggetti e scenari, dalla passione per le auto d’epoca ai rottami metallici. Ricerca, conoscenza e passione sono le prerogative principali su cui si basano i suoi lavori.