Acciaio, ferro, alluminio, rame, ma anche tubi, lattine e bidoni. Sono questi i soggetti ritratti negli scatti di Guglielmo Pessina; fotografie raccolte in un progetto fotografico intitolato «Metalli, colori e forme».

Scarti metallici, rifiuti provenienti da cantieri, officine dismesse sembrano appropriarsi di una seconda vita fatta di giochi di luce, di forme geometriche e armonie. Un lavoro nato quasi per caso e che poi ha portato l’autore (fotografo per passione, commercialista di professione) a scattare oltre cento fotografie. «Facendo degli scatti in un cantiere mi ha colpito in quale maniera elementi di scarto siano in grado, grazie a giochi di luce e prospettive, di creare emozioni.- spiega lo stesso Pessina - I fogli di rame, in particolare, sembrano quadri con i loro effetti materici e decorativi, con altri materiali emergono vaghe immagini, sagome più o meno nitide».

Si può notare quanto in tutte le fotografie emerga la bellezza e la luminosità del materiale ritratto. Fotografie all'interno delle quali viene riscattato l’elemento di scarto dell’industria conferendogli una piena dignità estetica.